L’esposizione si sviluppa su entrambi i piani del Palazzo del Governatore per un totale di mq 1200.
Nella prima sezione (al primo piano) inizia il percorso conoscitivo che parte in termini evoluzionistici dalle forme e dalle anatomie animali giungendo all’anatomia dell’Uomo e alle sue rappresentazioni di fine ‘800, dove si trova raccolta tra l’altro la straordinaria collezione di maschere fisiognomiche, di dottrina lombrosiana, preparate dall’anatomico Lorenzo Tenchini.
Queste maschere sono nuovamente riunite a Parma, per la prima volta dopo 110 anni, grazie alla generosa collaborazione del Museo Lombroso di Torino, che conserva parte della collezione dagli inizi del XX secolo e che ha acconsentito al suo prestito integrale per questo evento.
Nella seconda sezione (al secondo piano), partendo dalla strutturistica del corpo umano, l’esposizione si apre sulle simbolizzazioni ed elaborazioni artistiche e matematico-computazionali per la ricostruzione virtuale dei corpi, per poi accompagnarci sull’uso di queste ricostruzioni per l’ingegnerizzazione degli organi bioartificiali con biomateriali, sino alla simulazione antropomorfa dei corpi mediante robot umanoidi, ultima frontiera della tecnologia applicata alla salute umana e per i quali si prevedono prossimi impieghi nelle missioni alla conquista dello spazio.